Anche il mondo della cultura piacentina piange la scomparsa di Gigi Proietti, grande mattatore della scena italiana. L’attore è scomparso il 2 novembre, il giorno, da lui sempre ironizzato, del suo compleanno. Un artista a 360 gradi capace di fare tutto egregiamente, dalla musica al cinema e dal teatro alla televisione.
L’ho conosciuto nel corso di una cena dopo l’ennesimo sold out a teatro – spiega il critico cinematografico piacentino Carlo Confalonieri – e ricordo in particolare una cosa. Soprattutto quel fondo di tristezza che lo accumunava ai grandi artisti di sempre come Charlie Chaplin o Totò, per fare un esempio. Lascia un vuoto nel cinema e nel teatro piuttosto grande, perché ogni cosa che faceva era di alto livello“.
Carlo Confalonieri, “Proietti aveva nel privato quel fondo di tristezza dei grandi artisti” – AUDIO
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