Esordio di campionato davvero amaro per il Piacenza Calcio che, al “Garilli”, si deve arrendere 2-0 alla neopromossa Grosseto. Dopo un inizio abbastanza buono, i biancorossi hanno mostrato alcune lacune e non sono riusciti a portare a casa una partita davvero importante sia per il morale che per la classifica.
Ecco le dichiarazioni, senza mezzi termini, del tecnico del Piacenza Calcio Vincenzo Manzo al termine della gara:

Che partita è stata?

La squadra è partita abbastanza bene e nei novanta minuti ha fatto qualcosa di buono. Purtroppo, però, in questa categoria “qualcosa di buono” non basta e dobbiamo avere più lucidità e bravura in diverse situazioni per poter diventare più pragmatici. Ho percepito della debolezza sotto alcuni aspetti, quindi sicuramente dobbiamo crescere.

Prestazione preoccupante o incoraggiante?

Non sono contento. C’è stato qualcosa di buono, ma troppo poco. Dobbiamo avere la forza e la qualità di gestire meglio la palla e la determinatezza per poter essere pericolosi.

Percorso di costruzione lungo e difficile. A che punto è in questo momento?

Abbiamo sempre parlato della nostra età media molto bassa, però ormai siamo questi e dobbiamo cercare di crescere in fretta. L’essere giovani non deve essere un alibi e, a partire dal sottoscritto, dobbiamo tutti fare qualcosa in più.

Dettagli tecnici: sofferenza sugli esterni bassi e 4-3-1-2

Per quanto riguarda i terzini, quando si pressa alti è normale concedere campo e situazioni di 1vs1 agli avversari. Invece, ho provato il 4-3-1-2 perché in quel momento le nostre ali erano troppo inefficaci. È un modulo che sicuramente riproverò per cercare di riempire l’area.

Prossimo avversario: Pontedera

Voglio vedere un Piacenza cresciuto sotto vari punti di vista: gioco, scelte, carattere e finalizzazione. Sarà comunque una partita difficile visto che andremo ad affrontare una squadra che negli ultimi anni sta facendo grandi cose in questo campionato.

Di seguito, l’intervista audio completa al mister del Piacenza Calcio Vincenzo Manzo: