Il Velodromo “Attilio Pavesi” di Fiorenzuola ospiterà un altro grande evento internazionale di ciclismo su pista: la Uec (l’Unione Europea del Ciclismo) ha infatti scelto l’impianto fiorenzuolano come sede dei prossimi Campionati Europei Pista Junior e Under 23, che si disputeranno dall’8 al 13 ottobre prossimi.
Una manifestazione che, a tre mesi dalla 23^ Sei Giorni delle Rose, riporterà quindi al Velodromo “Attilio Pavesi” atleti e atlete da tutto il continente. Non una prima volta europea, fra l’altro, per Fiorenzuola, anzi: proprio qui si disputarono i primi Europei per la categoria Junior della storia, nel 2001, poi la rassegna è tornata nel 2004 (con la madison per Junior e Under 23) e nel 2005, con un’edizione che ha coinvolto tutte le categorie, Elite compresi.
Quelle dall’8 al 13 ottobre saranno sei giornate di gare che porteranno nel Piacentino i migliori talenti della pista europea, i quali si sfideranno in tantissime discipline dando vita ad uno spettacolo di grande valore tecnico. Ancor più importanti in una stagione nella quale non si disputeranno i mondiali Junior e che vedrà dunque la maglia stellata come la più prestigiosa in palio nel 2020.
Le parole del sindaco di Fiorenzuola Romeo Gandolfi
“Un evento importante in un momento particolare della nostra vita. Se abbiamo la fiducia dell’Europa ciclistica è anche per quello che abbiamo saputo fare nella 6 Giorni delle Rose in agosto, un evento che ha fatto e continua a fare della nostra cittadina un fulcro a livello mondiale del ciclismo su pista, disciplina che ha grande importanza ai Giochi Olimpici e che anche per questo è così considerata dai giovani atleti. Fiorenzuola si prepara ad abbellirsi e a ospitare ragazze e ragazzi da tutta Europa in un momento di difficoltà che speriamo possa essere dimenticatio per qualche giorno con questi Europei, proprio come è stato durante la 6 Giorni, un mese e mezzo fa. Buon lavoro anche ad alberghi, ristoranti ed economia del settore, soggetti che hanno subito le grandissime difficoltà di quest’anno”.
“Sono emozionato e felice che Unione Europea del Ciclismo, Federazione Ciclistica Italiana, APT e Destinazione Emilia abbiano chiesto a noi, ritenendoci una garanzia nei momenti difficili, di far giocare ragazze e ragazzi di tutta Europa in un momento complicatissimo.
Spiega Claudio Santi, direttore d’organizzazione
In questi momenti, un velodromo che da 25 anni ospita eventi internazionali e diventa un punto centrale e fondamentale nell’anno dove sono stati rinviati i Giochi Mondiali per eccellenza (Olimpiadi), si rafforza e consolida se riesce a superare le più grandi difficoltà. Ci organizzeremo con l’esperienza della recente Sei Giorni delle Rose, con i nostri medici e con lo staff di assistenza sanitaria, con laboratori e ospedali nel caso, da scongiurare, in cui ve ne fosse bisogno: sono un fiore all’occhiello, un privilegio e una garanzia per tutti noi. Ancora una volta, centinaia di ragazze e ragazzi, con la loro gioventù, porteranno a casa il ricordo di Fiorenzuola e del suo stupendo territorio, dandone testimonianza sui social network. A tutti loro do il nostro benvenuto in anticipo”
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