Continua da parte dell’associazione piacentina NUOVI VIAGGIATORI il viaggio esplorativo del nostro Appennino, alla ricerca di una narrazione che ne evidenzi, anziché le presunte ‘marginalità’, l’altissimo valore in termini di risorsa.
Ci si sposta a Marsaglia, mercoledì 12 agosto, con inizio alle ore 17:30, con un ricchissimo programma di testimonianze sul coraggio. “ Il coraggio al femminile e al maschile” è infatti il titolo dell’intero pomeriggio, organizzato in rete con altri soggetti, che vedrà alternarsi, nella piazza antistante la sede municipale, tante voci narranti su un tema che, causa i mesi drammatici che abbiamo alle spalle, torna prepotentemente in scena.
Ma non sarà una narrazione semplicemente post covid. Il sodalizio
piacentino allarga lo sguardo sino ad abbracciare il rapporto con gli altri, con il territorio, con quel sentimento universale di fratellanza che è custodito in scala individuale in ognuno di noi. E questo sguardo avrà anche modalità di narrazione a più linguaggi. Perché ci saranno testimonianze, letture e una mostra fotografica.
“ Il coraggio al femminile e al maschile”, a Marsaglia il 12 agosto
Si inizia appunto alle 17:30 con il saluto del padrone di casa, Mauro Guarnieri, sindaco del comune di Corte Brugnatella, per poi proseguire con la testimonianza di un medico e volontario dalla parte degli ultimi molto noto qui in terra piacentina, Renato Zurla, che dialogherà con le rappresentanti associative Adele Boncordo (anche presidente) e Anna Leonida, partendo dal suo libro “Dal buio alla luce. Il coraggio di rinascere” (i cui proventi saranno devoluti alla Croce Rossa).
Alle 18:00 sarà il momento di alcune letture coraggiose a più voci: alcuni componenti del Gruppo di lettura piacentino “ Besurica, il giardino delle parole” leggeranno dei versi sul tema del coraggio, mentre alcuni attori del gruppo teatrale piacentino QUARTA PARETE leggeranno parti di un testo di Franca Oberti, presidente dell’associazione SELVATICAMENTE.
Alle 18:30 entrerà in scena una imprenditrice coraggiosa, Silvia Lupi, che ha da tempo saldato le proprie radici in un territorio apparentemente ‘marginale’, l’alto Appennino piacentino, ma che, come tutta l’ossatura alpina e appenninica italiana, è parte di quella Italia “che è bella dentro” e che, se venisse persa, “perderebbe la sua anima”. Dialogherà con Franca Oberti ed Anna Leonida, la quale leggerà anche alcuni passaggi di una descrizione del coraggio di Silvia Lupi fatta dal giornalista e scrittore Giangiacomo Schiavi.
In ultimo, ma perfettamente in tema con lo spirito della giornata, sarà inaugurata la mostra fotografica ideata da Giovanna Palladini e realizzata grazie alle fotografie di Serena Groppelli ed ai testi di Antonella Lenti (con il coordinamento di SVEP ora CSV Emilia), che ritrae i volti di tante donne piacentine coraggiose e impegnate in diversi ambiti, dal sindacato alla politica, dalla cultura all’economia, dall’associazionismo all’inclusione. Toccherà alla vice-presidente di CSV Emilia (Centro di Servizi per il volontariato), Laura Bocciarelli, il taglio del nastro e la presentazione del senso di questa originale mostra itinerante, che da più di due anni attraversa il territorio della provincia, da Piacenza alla montagna.
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