Ampliamento della rete di piste ciclabili e realizzazione di isole ambientali per una mobilità più sicura per ciclisti e pedoni. Sono queste le due progettualità, contenute nel Piano Urbano della Mobilità Sostenibile, su cui il Comune di Piacenza intende investire ulteriori 165 mila euro. Contributi destinati alla nostra città nell’ambito del “Fondo per la progettazione di fattibilità delle infrastrutture e degli insediamenti prioritari per lo sviluppo del Paese”. Si tratta di un fondo istituito dal Ministero delle Infrastrutture e Trasporti nel febbraio 2019.
Il fondo è rivolto primariamente agli Enti che abbiano già redatto i Pums o affidato l’incarico per la loro realizzazione. Aveva già previsto nel corso del 2019 uno stanziamento per il Comune di Piacenza di 348 mila euro; per il quale l’Amministrazione Barbieri aveva individuato 3 progetti strategici, inseriti nel Piano Urbano della Mobilità Sostenibile. Progetti sui quali avviare un concreto studio di fattibilità: per un sistema di trasporto rapido di massa, su un progetto per la realizzazione dell’autostazione dei bus extraurbani e urbani in Viale S. Ambrogio e sulla realizzazione del collegamento ciclabile con il Polo Logistico di Le Mose, con la previsione di un sottopasso o sovrappasso della linea ferroviaria.
L’integrazione del fondo con ulteriori 165 mila euro per la nostra città, permette di prevedere gli studi sugli ulteriori interventi – piste ciclabili e zone 30 – che il Comune aveva già evidenziato nell’elenco originariamente inviato al Ministero.
“Prezioso è stato il lavoro svolto con il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile che la Giunta ha adottato a inizio anno e che da poco ha visto chiudere la fase di presentazione delle osservazioni”; così commenta l’Assessore alla Mobilità, Paolo Mancioppi.
“Abbiamo potuto definire una serie di interventi strategici per la mobilità cittadina dei prossimi anni su cui stiamo fattivamente lavorando dall’inizio del nostro mandato. L’implementazione della rete delle piste ciclabili risponde al nostro obiettivo di favorire una mobilità sempre più sostenibile; una esigenza ancora più avvertita in questa fase post-Covid. Allo stesso modo la realizzazione di zone 30 salvaguarda la circolazione di bici e pedoni, tutelandone la sicurezza”:
Il progetto sulla rete ciclabile, per il cui studio di fattibilità vengono destinati 135mila euro, prevede il possibile “ampliamento della rete di piste, corsi e percorsi ciclabili urbani e periurbani, ricucendo la rete esistente attraverso la riqualificazione delle seguenti strade: Via Farnesiana; Via I° Maggio-Via Cella; poi Via Colombo (tratto via Manzoni-via Cremona) e via Emilia Parmense; via Manfredi; via Boselli; Strada della Raffalda; Viale S.Ambrogio e via La Primogenita”.
Con i restanti 30mila euro, il Comune prevede invece il finanziamento degli studi di prefattibilità per la realizzazione di isole ambientali, “concepite a misura delle utenze deboli (ciclisti e pedoni), nelle quali sono adottate particolari politiche: limiti di velocità, divieti, sensi unici, regolamentazione della sosta, miglioramento dei trasporti pubblici e opere di arredo, differenziazione dei livelli e delle pavimentazioni, arredi, illuminazioni efficaci.
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