Classe 1998, la palleggiatrice lombarda si appresta a vivere la sua terza stagione con la maglia della Conad Alsenese.
Prosegue la costruzione della rosa della Conad Alsenese, formazione piacentina che per il secondo anno consecutivo affronterà il campionato di B1 femminile. Dopo l’innesto societario di Elena Nenkovska Koleva nel ruolo di direttore generale e la definizione delle pietre miliari dello staff tecnico (guidato dal nuovo allenatore Alessandro Della Balda affiancato dal confermato vice Giacomo Rigoni), il sodalizio del presidente Stiliano Faroldi (che nel frattempo ha salutato quattro atlete della scorsa stagione, Chiara Dall’Acqua, Chiara Candio, Margherita Rovellini e Isotta Visconti) annuncia la prima conferma del nuovo roster. Si tratta della palleggiatrice Melania Lancini, classe 1998 e che si appresta a vivere il suo terzo anno in maglia gialloblù.
Originaria di Lecco, è studentessa universitaria in Scienze internazionali e istituzioni europee e ha una sorella (di due anni più grande) con cui condivide la passione per la pallavolo: Arianna, schiacciatrice dell’Acciaitubi Picco Lecco (B1).
“Abbiamo iniziato insieme da piccole – racconta Melania – poi siamo rimaste in categorie diverse per via dell’età e abbiamo giocato insieme successivamente a Lecco”.
Il suo presente si chiama Alseno.
“Sono arrivata il primo anno insieme a una mia amica, Martina Pastrenge (libero), e ci siamo aiutate a vicenda. Quest’anno c’è un progetto nuovo, seppur in una realtà consolidata come la Conad Alsenese: sono sicuramente stimolata, a maggior ragione dopo una stagione incompiuta come la scorsa a causa del Coronavirus. Abbiamo voglia di ripartire al meglio e dimostrare il nostro valore dopo un’annata dove eravamo in crescendo e avremmo potuto far bene nella parte mancante del campionato”.
Che palleggiatrice è Melania Lancini?
“Mi piace pensare di essere una palleggiatrice che si adatta alle attaccanti che ha a disposizione e cerca di ascoltare le compagne. Il mio modello di regista? Debora Stomeo, ho giocato un anno con lei a Lecco, oltre alle doti tecniche è molto grintosa ed è un po’ la mia “guida” nel ruolo”.
Infine, due parole sul suo ciclo ad Alseno che prosegue.
“In questi due anni ho vissuto gruppi diversi, ma entrambi composti da persone vere. Alla Conad Alsenese c’è un ambiente dove si lavora bene, ma anche dove si valorizzano le persone: devo molto a questa piazza”.
Le parole del direttore sportivo Luca Baldrighi
“Abbiamo confermato Melania perché, a prescindere dalle qualità positive della persona, non ha mai nascosto l’attaccamento a questa maglia alla quale è molto riconoscente, come noi lo siamo nei suoi confronti. In questi anni ha dimostrato una maturazione importante; tra i suoi pregi, la caparbietà, il non essere mai sopra le righe e l’essere sempre pronta a mettersi in discussione e a lavorare per limare i propri difetti”.
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