Il programma e l’operato di Roberto Laneri per Federfarma Piacenza convincono e hanno il pieno sostegno degli associati: lui e il suo consiglio, arricchito da alcune new entry, sono infatti stati riconfermati per il terzo mandato.
Un impegno che, in linea con i sei anni precedenti, vuole traghettare le farmacie piacentine verso un futuro di sinergia d’intenti con AUSL, organi regionali e superiori, ma anche un rinnovato quanto attivo spirito di vicinanza e servizio ai cittadini.
Un incarico, quello per l’associazione provinciale, che si somma alla recente nomina di Laneri alla vicepresidenza di Federfarma Emilia Romagna, permettendo dunque di portare in quello tutta l’esperienza maturata sul territorio e tessendo, al contempo, un filo rosso d’intenti e comuni obiettivi verso le realtà locali.
“Affrontati anche i più difficili momenti della crisi”
Nel 2014, dopo aver rivestito nel consiglio i ruoli di segretario e tesoriere, i colleghi hanno scelto d’affidare per la prima volta a Laneri la carica di presidente: “Grazie alle precedenti esperienze – osserva – ero allora a conoscenza di tutti gli aspetti positivi e negativi. Quelli che mi hanno visto alla guida dell’Associazione sono, del resto, stati anni di forte ridimensionamento nei ricavi e nei costi, ma un’attenta politica di graduale stabilizzazione dei primi e oculata razionalizzazione dei secondi ci ha permesso di affrontare i difficili momenti della crisi”.
“Parallelamente – ricorda Laneri – abbiamo portato avanti una proposta di nuovi servizi che le farmacie andavano introducendo. Gli ultimi tre anni, maturando il già soddisfacente rapporto con l’AUSL, si sono così concentrati sulla continuità e, in particolare, la possibilità di garantire, nelle farmacie, l’accesso da parte degli utenti ad agili soluzioni per alcune analisi, come quelle dell’Holter cardiaco o dell’elettrocardiogramma. Servizi – sottolinea – a nostro avviso di stringente ed efficace rilevanza soprattutto se si pensa ai vantaggi in termini d’accessibilità per il cittadino, in particolar modo se residente in provincia”.
Proposte volte al futuro
Una proposta, quella di Laneri, sempre volta al futuro e a soluzioni a concrete necessità che, più di recente, ha visto introdurre la sperimentazione dei fascicoli sanitari elettronici, l’attivazione delle credenziali SPID e le ricette dematerializzate. Procedure che semplificheranno di molto la vita degli assistiti, in particolare se malati cronici, tracciandone la storia clinica e facilitando un “dialogo digitale” diretto tra medico di base e farmacista. Ogni pregressa prescrizione sarà così a portata di click, favorendo presa in carico degli utenti e un migliore servizio alla persona.
A ricordarlo, nei giorni scorsi, anche il presidente regionale Achille Gallina Toschi, anch’esso fresco di riconferma, cui si allinea il pensiero di Laneri. “In Piacenza già lo scorso dicembre ci eravamo attivati per l’avvio delle procedure purtroppo in seguito forzatamente interrotte causa pandemia, ma – rassicura – le stiamo ora riprendendo con celere entusiasmo. E se il Covid-19 ha insegnato qualcosa nel mentre è proprio quanto i farmacisti, con la loro rete prossimale di presenza e presidio sul territorio, rappresentino una concreta risorsa per i cittadini”.
“Per questo – chiarisce Laneri – cercheremo di sostenere nei prossimi anni ogni forma di collaborazione volta a portare nelle farmacie servizi o farmaci ad oggi erogabili solo dall’AUSL. Stiamo vivendo un periodo complesso e per certi versi difficile, con continue diminuzioni di fatturato; ma non ci tireremo indietro di fronte alla sfida d’essere, una volta in più, a fianco della cittadinanza”.
“Continueremo ad operare mantenendo la fruibilità di certi servizi, come quelli diabetologici, per cui la nostra provincia è da tempo capofila; insisteremo nel percorso intrapreso perché, come di recente evidenziato anche da un sondaggio effettuato dall’Istituto Piepoli e promosso da Cittadinanza Attiva, siano ulteriormente riconosciuti competenza, disponibilità e professionalità messi in campo dal farmacista”.
Gli obiettivi
E se i desiderata del neo-riconfermato Laneri tracciano con chiarezza il segno della continuità con uno sguardo sempre attento al domani, è proprio alle future generazioni di farmacisti che si rivolge con fiducia. “Già da tre anni Federfarma Piacenza ha inteso introdurre con ‘Farmayoung’ una soluzione per dare, in seno all’Associazione, sempre più spazio ai giovani. Seconde generazioni e nuovi titolari di farmacia hanno saputo portare nuova linfa, entusiasmo e idee; il tutto mantenendo vivo e attento l’interesse di noi tutti alle sfide che ci aspettano”.
“Ci hanno traghettato con successo, nel mentre, verso nuove soluzioni digitali, come quelle offerte dai social. La nostra non vuole esser un’associazione di categoria orientata al protezionismo e a mere tutele di tipo economico; serve per far crescere e maturare i diritti dei farmacisti così come quelli dei nostri assistiti. Per essere sempre più vicini alle persone. Una visione – conclude – che, sono certo i giovani sapranno valorizzare perché il domani è loro, e nostro compito è tracciarne la strada”.
Il nuovo Consiglio di Ferderfarma Piacenza è così composto: Roberto Laneri (presidente); Patrizia Genesi (vicepresidente); Paolo Cordani (segretario); Diego Garilli (tesoriere); Mario Andena, Manuele Maffi, Francesca Sechi (consiglieri). L’associazione conta ad oggi oltre 90 farmacie tra città e provincia.
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