Dehors gratuiti fino al 31 ottobre anche per attività artigianali e take-away, Barbieri e Cavalli: “Agevoliamo la ripartenza in piena sicurezza”

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La Giunta comunale ha approvato, nella seduta odierna, le integrazioni ai criteri per le nuove occupazioni e l’ampliamento dei dehors dei pubblici esercizi stabiliti, nel periodo dell’emergenza sanitaria; per favorire la ripresa del tessuto commerciale e ricettivo. Il provvedimento stabilisce che sino al 31 ottobre prossimo, avranno l’opportunità di procedere al riassetto degli spazi esterni, senza oneri economici, anche le attività artigianali e i take-away.

Il regolamento comunale si allinea, pertanto, alla normativa nazionale; normativa che ammette la realizzazione o l’estensione gratuita di dehors per ristoranti, trattorie; tavole calde, pizzerie e birrerie; nonché gelaterie, pasticcerie, gastronomie e simili realtà. Restano non consentite, invece, le concessioni di suolo pubblico a titolo gratuito per gli esercizi commerciali, neppure se specializzati nella vendita di prodotti alimentari.

“Condividendo tutti i passaggi di questo progetto con i soggetti interessati – sottolineano il sindaco Patrizia Barbieri e l’assessore Stefano Cavalli – abbiamo voluto garantire la massima semplificazione delle procedure; questo per consentire, a tutti gli esercenti di far ripartire la propria attività nel pieno rispetto delle regole a tutela della sicurezza e della salute. La concessione non onerosa di spazi esterni, di cui l’Amministrazione comunale aveva già definito i criteri validi in ambito locale il 25 maggio scorso, è un segnale di doverosa attenzione nei confronti di una categoria fortemente penalizzata dalla prolungata chiusura; chiusura che si è resa necessaria per la prevenzione del contagio, nonché una misura importante per minimizzare i rischi di assembramento e la mancata osservanza delle norme sul distanziamento”.

L’accoglimento delle richieste

Restano invariati i punti fondamentali già previsti dal Comune di Piacenza per l’accoglimento delle richieste; tra questi il rispetto del decoro urbano nella scelta degli arredi, la delimitazione visibile dell’area di nuova occupazione, la necessità di ricollocare sedute e tavolini all’interno del locale – o nella parte di plateatico di cui già si disponeva – entro l’una di notte e il rispetto della quiete pubblica, nonché delle esigenze in termini di sicurezza e mobilità urbana, garantendo in particolare la tutela dei diritti delle persone con disabilità.

“Essenziale e preziosa, come sempre – chiosano il sindaco Barbieri e l’assessore Cavalli – la collaborazione dei titolari, del personale e dei cittadini che frequentano gli esercizi pubblici cui viene concessa l’estensione degli spazi esterni, così come è importante, a monte, la sinergia tra gli uffici comunali Marketing Territoriale, Mobilità, Entrate e la Polizia Locale, in costante relazione e contatto con la Cabina di Regia”.

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