A Piacenza in aprile oltre 4 milioni di ore di cassa integrazione. Sono devastanti gli effetti provocati dal lockdown, secondo la Cgil.
“L’aumento esponenziale delle ore autorizzate di cassa integrazione ordinaria non ha bisogno di ulteriori spiegazioni. Per quanto riguarda la cassa integrazione straordinaria, l’aumento è contenuto perché non è stato questo lo strumento scelto dal Governo per far fronte all’emergenza COVID-19”.
“Mentre sulla CIG in deroga, c’è un chiaro ed evidente ritardo di registrazione da parte dell’INPS. Il dato più recente sulla CIG in deroga è stato rilasciato dalla Regione in data 16 maggio; 32 mila unità produttive interessate, 27 milioni le ore perse, 96 mila lavoratori coinvolti.
Il ricorso in questi primi quattro mesi dell’anno è così suddiviso:
• 55.837.255 ore operai;
• 29.391.699 ore impiegati.
A livello territoriale (differenza tra primo quadrimestre 2019-2020):
Bologna +20.303.620 ore
Ferrara +3.398.627 ore
Forlì-Cesena +7.640.599 ore
Modena +17.672.112 ore
Parma +6.237.423 ore
Piacenza +4.024.399 ore
Ravenna +4.818.193 ore
Reggio Emilia +10.945.972 ore
Rimini +4.454.113 ore
“A questi dati vanno sommati gli artigiani e i lavoratori somministrati (non erogati dall’Inps ma dai fondi di solidarietà bilaterali): parliamo in Emilia-Romagna di 84.538 artigiani (per ben 20.261 accordi conclusi) e 20.606 lavoratori somministrati coinvolti negli accordi che abbiamo finora sottoscritto (4.203) per accedere agli ammortizzatori sociali”.
“Inoltre andranno anche aggiunti i numeri delle CIG in Deroga autorizzate direttamente dal Ministero del Lavoro per le aziende plurilocalizzate”.
Iscriviti per rimanere aggiornato!
Compilando i campi seguenti potrai ricevere le notizie direttamente sulla tua mail. Per garantire che tu riceva solo le informazioni più rilevanti, ti chiediamo gentilmente di mantenere aggiornati i tuoi dati.