Test sierologici, Tagliaferri (FdI): “Perché rappresentano un problema solo in Emilia Romagna?”

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Il consigliere regionale Giancarlo Tagliaferri (FDI) interviene sulla questione test sierologici per la ricerca degli anticorpi per il Covid-19, recente motivo di scontro tra Regione Emilia-Romagna e laboratori privati accreditati.

“Molti cittadini, soprattutto nelle zone più colpite come Piacenza – Rimini e Medicina nel bolognese, stanno chiedendo ai centri privati di effettuare questi test, pagandoli di tasca propria – dichiara il consigliere. – Alcune associazioni di categoria, quindi, si sono rivolte alla Regione, che ha però risposto a Federlab, Aspat, Confindustria e Anisap, tramite l’Unità di crisi, come “questa iniziativa, oltre che a discostarsi dalle indicazioni sanitarie nazionali ed internazionali, costituisca una seria minaccia per il rispetto delle disposizioni di contenimento e distanziamento sociale adottate nella nostra regione”.

“Quindi la Regione – altre volte così rapida a rivendicare l’autonomia sanitaria – adesso fa un passo indietro appellandosi a superiori interessi statali, stabilendo che i laboratori privati accreditati dell’Emilia – Romagna non possono svolgere le indagini sierologiche.”

“Perchè tali test sono invece possibili in numerose altre regioni italiane come Veneto, Toscana, Lazio, Sicilia e Lombardia, previo accordi con le strutture private? – chiede Tagliaferri – Come mai solo qui rappresentano un problema insormontabile, nonostante, come dichiarato da Federlab, mai sarebbero state violate le norme di sicurezza dal momento che tali esami si sarebbero svolti solo ed esclusivamente su prenotazione?”.

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