“Dall’esclusione dal progetto Covid Intensive Care all’assegnazione di un numero esiguo di mascherine, appena 129mila, sino ai tamponi “drive through”, che partiranno solo la prossima settimana quando in almeno 6 province della Regione sono già operativi, Piacenza risulta la provincia emiliano-romagnola meno tenuta in considerazione da Bonaccini e dalla sua Giunta”. Valentina Stragliati, consigliere regionale della Lega, punta il dito contro il governatore Stefano Bonaccini, reo di non aver considerato a dovere la provincia piacentina, nonostante questa stia piangendo il 26% del totale dei decessi da Covid-19 di tutta la regione, e rilancia la necessità “che venga potenziata la medicina territoriale al fine di intercettare i pazienti positivi in fase precoce e impostare cure domiciliari con maggiore integrazione tra medicina ospedaliera e medicina generale”.
Nel corso dell’assise della Commissione Sanità, riunitasi ieri, la consigliera del Carroccio, oltre alle delucidazioni relative ai numerosi decessi avvenuti nelle Case per anziani e nelle residenze assistenziali, ha anche chiesto “chiarimenti rispetto al diniego da parte della Regione di svolgere test sierologici da parte di laboratori privati, visto che molte aziende e cittadini li avevano già prenotati e sarebbero strategici per la fase 2”.
Iscriviti per rimanere aggiornato!
Compilando i campi seguenti potrai ricevere le notizie direttamente sulla tua mail. Per garantire che tu riceva solo le informazioni più rilevanti, ti chiediamo gentilmente di mantenere aggiornati i tuoi dati.