C’è più tempo per realizzare interventi di riqualificazioni energetica degli edifici pubblici, che per oltre la metà riguardano scuole dei comuni emiliano-romagnoli.
A causa dell’emergenza sanitaria Covid, e in seguito a una ricognizione sullo stato di avanzamento dei lavori nel quale è emerso un ritardo generalizzato, la Giunta regionale, nel corso dell’ultima seduta, ha definito, su proposta dell’assessore regionale allo Sviluppo economico e Lavoro, Vincenzo Colla, una proroga che sposta il termine di conclusione degli interventi al 31 maggio 2021.
Con un bando approvato nel 2017, erano stati concessi contributi a 124 beneficiari per un importo di circa 9 milioni di euro, a fronte di una spesa prevista di circa 36 milioni di euro, per interventi di riqualificazione energetica degli edifici pubblici di cui circa il 50% scuole. Il termine ultimo per la realizzazione degli interventi di efficientamento energetico e utilizzo di fonti rinnovabili era fissato al 31 maggio 2020. Alcuni beneficiari del contributo avevano terminato o stanno terminando le opere previste mentre la maggior parte ha però richiesto una proroga del termine di conclusione, fissata dal bando al massimo per il 31 agosto 2020.
Il provvedimento della Giunta regionale sposta il termine di conclusione degli interventi al 31 maggio 2021, andando incontro quindi alle esigenze dei beneficiari che presentano le difficoltà di avanzamento nelle lavorazioni previste. L’obiettivo resta quello di consentire la conclusione di opere di interesse pubblico strettamente connesse con le politiche regionali in campo energetico, tra cui il raggiungimento degli obiettivi di abbattimento delle emissioni di CO2 e l’incremento delle fonti rinnovabili.
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