Coronavirus, “Buoni Spesa” al via, ma la liquidità del Fondo di Solidarietà non serve per l’emergenza. Pasquali: “Bobbio dal Fondo non prende un soldino” – AUDIO

Coronavirus, "Buoni Spesa" al via, ma la liquidità del Fondo di Solidarietà non serve per aiuti immediati

Coronavirus, “Buoni Spesa” al via, ma il Fondo di Solidarietà ai Comuni non serve per aiuti immediati durante l’emergenza. Questa in sintesi la risoluzione del rebus nato da un annuncio non troppo chiaro.

Infatti il Fondo di Solidarietà è un’azione redistributiva da parte dello Stato, ma rientra in una anticipazione di ciò che spetta agli enti locali. Quindi sono liquidità già inserite nel bilancio per l’amministrazione ordinaria.

Diverso invece l’aspetto per quanto riguarda il provvedimento governativo che demanda alle Amministrazioni locali la gestione e l’erogazione dei buoni spesa. In particolare si tratta di un aiuto immediato per i cittadini in condizioni di necessità. I Comuni del piacentino si stanno organizzando e a breve sui loro portali saranno pubblicati i requisiti per fare domanda e per capire se si rientra nei parametri.

In pratica non ci hanno dato niente perché la cifra del Fondo di Solidarietà era già nel nostro bilancio” – spiega Pietro Mazzocchi, Sindaco di Borgonovo. “E’ una comunicazione scorretta nei confronti della gente – secondo il primo cittadino di Cortemaggiore Gabriele Girometta perché il Governo ha solo anticipato dei soldi che già ci arrivano per il normale funzionamento del Comune“. Per il Sindaco di Caorso invece queste direttive non dovrebbero giungere da annunci televisivi.

Bobbio dal Fondo di Solidarietà non prende un tollinospiega il Sindaco Roberto Pasquali anzi vengono trattenuti dai versamenti che i proprietari di casa e capannoni bobbiesi versano con F24 e vengono trattenuti dall’Agenzia delle Entrate 364mila euro della prima rata e 364 dalla seconda. Quindi vengono inseriti in questo Fondo di Solidarietà usufruito da alcuni comuni, ma sono cose che si ripetono ogni anno. Quindi nulla di straordinario. So solo che Bobbio non percepisce neanche un soldino, anzi ne dà per costituire il Fondo. Credo che questa sia la delusione che ho avuto nel leggere i dati che sono circolati. Noi aiuteremo i nostri cittadini con i 18mila 936 euro arrivati per i Buoni Spesa“.

Coronavirus, “Buoni Spesa” al via, ma la liquidità del Fondo di Solidarietà non serve per l’emergenza. Pasquali: “Bobbio dal Fondo non prende un soldino” – AUDIO interviste

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