Il mondo dello sport è in pausa. La situazione legata all’emergenza coronavirus ha portato al blocco dei campionati nazionali in tutte le categorie sportive del Paese. Non fa eccezione il basket, con l’Assigeco Piacenza impegnata nel campionato di Serie A2 costretta a fermarsi.
Radio Sound ha raggiunto telefonicamente il GM dell’Assigeco Piacenza, Andrea Bausano, che ha rilasciato la seguente intervista.
La situazione contagi, ormai diffusi in tutto il mondo, ha aumentato la preoccupazione nei vostri giocatori?
“Oltre al mondo dello sport, obiettivamente la situazione globale di questi giorni ha reso tutti più coscienti. Di conseguenza siamo consapevoli dei rischi: rimaniamo chiusi in casa con la speranza che tutto possa tornare presto alla normalità”.
Qual’è la situazione di Mike Hall? E’ cambiato qualcosa per i ragazzi che erano confinati nella primissima zona rossa?
“Mike ha fatto ritorno negli Stati Uniti. La posizione della società è uniforme sia per i giocatori americani che italiani. L’Assigeco ha comunicato che per un periodo di tempo gli allenamenti sarebbero stati sospesi, invitando tutti a rimanere a Piacenza anche per un senso di responsabilità a fronte di nuovi contagi. Abbiamo lasciato tuttavia la libertà ai ragazzi, in quanto è possibile fare rientro alla propria residenza.
Hall ha espresso il desiderio di poter tornare a casa, data la non possibilità di allenarsi. La situazione è comunque in divenire in tutto il mondo: anche negli Stati Uniti sono stati emanati provvedimenti ai quali in quanto società dovremo fare conto più avanti. La scelta di Ferguson è stata diversa: a differenza di Mike che ha la famiglia negli USA, Jazzmarr ha la fidanzata qui e perciò è rimasto. Per gli altri ragazzi, rimasti a Casalpusterlengo e Codogno, sappiamo che sarà un periodo molto lungo che toccherà probabilmente il mese intero di restrizioni”.
Le attività saranno sospese fino al 3 Aprile. La Lega Basket vuole terminare il campionato. Quali sono le ipotesi percorribili secondo lei per giungere ad una soluzione?
“Al di là delle partite il punto principale è la ripresa degli allenamenti. Gli atleti non sono macchine: non possono stare fermi quindici giorni e poi ripartire al massimo. Abbiamo chiesto chiarezza su questo, siamo in attesa di risposte anche se sappiamo che ora le priorità sono altre. Io sarei per adottare una formula light, allineando tutte le squadre allo stesso punto per poi concludere la stagione nel minor tempo possibile. Una formula che magari impegni un mese ma che sia certa e non suscettibile di stravolgimenti”.
Quale messaggio vuole lanciare l’Assigeco Piacenza in questo difficile momento?
“L’invito è quello di rispettare ciò che sentiamo dalle istituzioni. Sarà una situazione lunga e difficile, ma è l’unica strada percorribile per uscirne. Riscopriamo il piacere di stare in casa con la propria famiglia. Ciò che hanno vissuto i ragazzi a Codogno e Casalpusterlengo è la dimostrazione che seguendo le regole è possibile tornare alla normalità. Seguiamo tutti con grande senso civico e responsabilità le direzioni delle autorità”.
Di seguito l’intervisa completa ad Andrea Bausano, GM dell’Assigeco Piacenza:
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