“Indipendentemente da tutto è andata benissimo, perché avevamo fame di lavoro”. Sono le parole di Francesco Rossi, commerciante ambulante che ieri mattina ha preso parte al mercato di San Nicolò. Una boccata d’aria fresca dopo le restrizioni di questi giorni, dovute all’emergenza coronavirus.
“Dopo una settimana di mercati chiusi ci saremmo stati tutti anche se ci fosse stato un metro di neve. Purtroppo le persone non erano molte: un po’ per la pioggia, un po’ perché non erano informati sul mercato. Però per noi è stata una mattinata molto positiva”.
“Questa emergenza non va presa sottogamba, però non è nemmeno la peste manzoniana. Noi venditori avremmo comunque preso le dovute precauzioni igienico sanitarie, per questo motivo non è giusto annullare del tutto il mercato. Un grazie ai sindaci Gabriele Girometta e Romeo Gandolfi, di Cortemaggiore e Fiorenzuola: i primi a capire che impedire il mercato cittadino non rappresenta la giusta via; in qualche modo hanno aperto la strada a un ripensamento da parte degli altri primi cittadini”, continua Francesco.
“Ciò che mi ha fatto più piacere è il fatto che alcuni nostri affezionati clienti siano venuti sul mercato solo per sapere come stavamo, una dimostrazione d’affetto che davvero ci ha colpito”.
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