Stragliati (Lega): “Meno tasse e burocrazia; ecco la ricetta della Lega”

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“Per salvare i commercianti e gli imprenditori italiani occorre ragionare in termini di riduzione della pressione fiscale e dell’abbattimento dell’oppressione burocratica. Un impegno che la Lega ha sempre portato avanti e al quale il primo modulo della Flat Tax, introdotto durante il periodo al Governo, ha fornito una prima risposta a cui eravamo già pronti ad aggiungere un ulteriore step. Ma la sinistra e il PD, una volta al Governo, l’hanno bloccata, perché loro hanno una concezione opposta della società; vivono di bonus, di lacci e lacciuoli, in modo da poter controllare le persone, impedendole di essere veramente libere”.

Il Senatore della Lega, Armando Siri, teorico della Flat Tax, ha aperto così il partecipato incontro che si è tenuto al Park Hotel, alla presenza del commissario provinciale, Corrado Pozzi e della deputata piacentina, Elena Murelli, e introdotto dalla candidata della Lega alle regionali di domenica 26 gennaio, Valentina Stragliati.

“Nel corso di questa campagna elettorale – ha detto Stragliati – sto incontrando tantissimi imprenditori, commercianti e cittadini che vedono la Lega e il centrodestra come un’ultima speranza per salvarsi dalle tasse e dalla burocrazia. Purtroppo gli ultimi provvedimenti del Governo PD, dalla plastic tax all’imposizione dello scontrino fiscale per gli esercenti solo per citarne alcuni, stanno mettendo in grossa difficoltà larghe fette dell’imprenditoria anche emiliano-romagnola, gravando quindi pesantemente sul nostro tessuto socio-economico. Come Lega abbiamo le ricette per invertire questa situazione: dopo il 26 gennaio, una volta al governo della Regione Emilia-Romagna, lavoreremo da un lato alla progressiva riduzione, fino all’azzeramento, dell’addizionale regionale IRPEF come fatto in Veneto dal Governatore Luca Zaia e, dall’altro, per l’abbattimento dell’IRAP per le imprese che assumono giovani. E, dopo l’Emilia-Romagna, sono certa che potremo riprendere, a Roma, il cammino per la fase 2 della Flat Tax”.

Le parole della candidata Stragliati sono risultate la migliore introduzione per l’apprezzatissimo intervento del Senatore Siri, che ha tracciato le linee di quella che è la fase due del programma leghista per l’abbassamento delle tasse, messe nero su bianco nel suo libro: “Flat Tax – fase 2. Sviluppo e analisi della riforma fiscale. Dal contribuente al reddito familiare”.

“Nel marzo del 2018 – ha detto Siri – ci hanno votato per fare la flat tax. Siamo arrivati al governo e abbiamo fatto il primo passo portando l’aliquota fissa al 15 per cento per redditi di partite iva fino a 65mila euro. Avevamo già previsto le coperture per portare la soglia a 100mila euro e la stessa aliquota per famiglie monoreddito con redditi fino a 55mila euro e bireddito fino a 70mila euro. Il governo attuale che punisce il lavoro ha eliminato la norma, l’ha cancellata. La sinistra preferisce mantenere il controllo sui cittadini, sia con la burocrazia sia attraverso misure di sussidio come i bonus, ma senza permettergli di essere liberi, di fare impresa e di guadagnare di più. Loro vogliono che le persone siano povere perché i poveri non sono liberi.”

“Io penso – ha concluso l’intervento il senatore leghista – che in Emilia Romagna domenica succederà qualcosa di straordinario, e sarà merito vostro. Il giorno dopo però avremo una grande responsabilità, e sarà di tutti perché il cambiamento non può riguardare solo gli altri, quelli che ci rappresentano. E in questi noi abbiamo bisogno di persone competenti, uomini e donne. Tutti parlano delle donne. Noi le candidiamo e vengono elette, perché sono persone che valgono”.

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