E’ approvato scientificamente che i “punti di vista” di Andrea Amorini siano la lettura preferita da ogni tifoso del Piacenza calcio
L’analisi dell’esperto di Radio Sound
Solo in questo modo si può commentare questo Modena – Piacenza, che i biancorossi hanno lungamente dominato creando tante occasioni che non sono mai riusciti a concretizzare.
Facciamo un passo indietro
Riavvogliamo il nastro e partiamo da venerdì. L’infortunio di Del Favero cambia tanti programmi nelle file biancorosse in considerazione del fatto che il ragazzo sembra abbia un problema serio.
La società dà l’ok ed autorizza Franzini a giocare con solo due under (Nannini e Zappella), ed il mister conferma il solito modulo con Della Latta in mezzo al campo e Sestu ad aiutare Paponi.
Un quarto d’ora di studio ed equilibrio, e poi il Piacenza comincia a creare occasioni che puntualmente fallisce. L’espulsione alla fine del primo tempo di Davì sembra facilitare il Piacenza, che nella ripresa va all’assedio ma in troppe occasioni la fretta nelle conclusioni contribuisce a determinare la mancanza del gol. Ad un certo punto Franzini toglie logicamente uno dei tre difensori centrali andando a 4 in difesa, ma li qualcosa cambia ed i biancorossi perdono la facilità che avevano prima nel trovare sempre l’uomo libero. La costruzione c’è, ma sempre più in maniera casuale.
Manca qualcosa nella panchina del Piacenza calcio
Bisogna fare una riflessione sull’apporto della panchina nella trasferta di Modena: tra Polidori, Cattaneo, Nicco e Sylla è poco il contributo per i biancorossi. Questi giocatori non sono riescono ad essere incisivi.
I punti di vista in formato video sulla prestazione del Piacenza calcio
Iscriviti per rimanere aggiornato!
Compilando i campi seguenti potrai ricevere le notizie direttamente sulla tua mail. Per garantire che tu riceva solo le informazioni più rilevanti, ti chiediamo gentilmente di mantenere aggiornati i tuoi dati.