Primo caso a Piacenza di revenge porn. Si tratta di un reato, ufficializzato nel luglio scorso, che consiste nella diffusione di materiale privato e sessualmente esplicito senza il consenso dei diretti interessati.
La vicenda risale a qualche tempo fa quando un uomo di 50 anni ha scoperto che la compagna lo tradiva con un collega. Quando i tre si sono ritrovati insieme nel corso di una serata, il 50enne ha chiesto spiegazioni alla compagna 40enne e al suo presunto amante. La donna ha ammesso la relazione clandestina, mentre l’amante ha negato fino all’ultimo. Una reazione, quella dell’uomo, che ha suscitato le ire sia del 50enne che della donna, furiosa di fronte alla smentita.
A quel punto la donna, rassegnata e indispettita, ha deciso di consegnare il telefono cellulare al compagno: apparecchio all’interno del quale erano conservate foto intime dei due amanti clandestini. Il 50enne, però, ha pensato bene di inviare quelle immagini alla moglie del rivale. Quando la 40enne ha scoperto il tutto ha denunciato l’ex compagno.
E’ iniziato così il processo che vede imputato il 50enne. Secondo la difesa, però, il reato di revenge porn non sussiste: è stata infatti la stessa donna a consegnare le immagini hard all’ex compagno.
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