L’8 dicembre tornano i concerti firmati da “I Musici di Parma” per il ciclo “Il Suono nella Bellezza”

tornano i concerti firmati da "I Musici di Parma"

In occasione della festività dell’Immacolata, domenica 8 dicembre, ore 16, presso la Casa della Musica di Parma, tornano i concerti firmati da I Musici di Parma per il ciclo “Il Suono nella Bellezza”, il cui ricavato sarà destinato in beneficenza al restauro della Chiesa di San Francesco del Prato ed in particolare ai lavori relativi all’abside.

«Possiamo dire con certezza – spiega Don Alfredo Bianchi, Incaricato diocesano per i beni culturali – che l’abside è interamente affrescato. Si sono trovate tracce di affreschi quattrocenteschi, dovuti forse a Jacopo Loschi e a Bernardino Gatti, ma si sono evidenziati anche lacerti di epoca posteriore. Appariranno mano a mano che i restauratori avanzeranno, quasi ad accompagnare un appassionato gioco di carte, che ci auguriamo siano alzate da tanti appassionati che contribuiranno con la loro offerta».

Tornano i concerti firmati da “I Musici di Parma” – Rosa Mystica

L’ensemble de I Musici di Parma e il soprano Daria Masiero, tra le voci più importanti del panorama lirico mondiale, saranno i protagonisti di un concerto che spazia lungo l’arco di quattro secoli. Filo conduttore, la Rosa Mystica. Il legame con la fede e con la figura di Maria, infatti, permea la vita di molti compositori, che le hanno dedicato pagine di struggente bellezza. Un fil rouge che va da Giulio Caccini (1550-1618) a Georg Friedrich Haendel (1685-1759), da emblemi del melodramma italiano come Giuseppe Verdi (1813-1901), Gaetano Donizetti (1797-1848), Pietro Mascagni (1863-1945) e Giacomo Puccini (1858-1924) ai francesi Georges Bizet (1838-1875) e Jules Massenet (1842-1912).

Tornano i concerti firmati da “I Musici di Parma”

Ai brani religiosi, il programma unisce pagine estrapolate da capolavori dell’opera lirica per evidenziare – usando le parole del M° Carlo D’Alessandro Caprice, direttore artistico de I Musici di Parma e ideatore del programma – come «anche in composizioni non sacre, la musica nasca in una dimensione umana, ma si proietti e ci inviti ad elevarci verso una dimensione ultraterrena».

Ecco dunque succedersi l’Ave Maria di Giulio Caccini e l’Intermezzo dalla Cavalleria Rusticana di Pietro Mascagni, il “Lascia che io pianga” dal Serse  di  Georg Frederich Haendel e l’Adagio per clarinetto ed archi di Gaetano Donizetti,  l’Intermezzo atto III dalla Carmen di Georges Bizet, il suo Agnus Dei e “La Vergine degli Angeli” da La Forza del Destino di Giuseppe Verdi; e ancora Thais Meditation di Jules Massenet, la celeberrima “Ave Maria” di Charles Gounod e l’altrettanto famosa “Ave Maria” dall’Otello verdiano.

La serata è stata organizzata dal Comitato per il restauro della Chiesa di San Francesco del Prato e vede come sponsor ufficiale Opem.

Per informazioni

La Casa della Musica

Tel. 0521 031170, email: infopoint@lacasadellamusica.it

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