Malattia di Parkinson, un utile confronto tra pazienti, operatori e familiari. In occasione della giornata nazionale dedicata alla sensibilizzazione su questa patologia, la sala conferenze Ausl di via Anguissola ospita il 30 novembre un importante appuntamento divulgativo promosso dagli specialisti che seguono questi disturbi del movimento. L’appuntamento è fissato per le ore 9.00 ed è promosso in collaborazione con l’associazione Unione Parkinsoniani Piacenza.
L’incontro
“La mattinata di approfondimento – spiega la neurologa Fabiola Magnifico, responsabile dell’ambulatorio dedicato – è stata dedicata all’alimentazione ( con un intervento della dietista Paola D’Ascanio) e alla fisioterapia (con la partecipazione della fisiatra Sara Sverzellati) per gestire al meglio la patologia”. All’incontro sarà presente anche la neurologa Elena Marchesi che, insieme alla collega Elena Maria Anelli, collabora nella presa incarico dei pazienti.
L’incontro è rivolto ai malati di Parkinson e ai caregiver, ovvero familiari o persone che si occupano di loro.
Com’è noto, il Parkinson è una malattia neurodegenerativa, a evoluzione lenta ma progressiva, che coinvolge principalmente alcune funzioni quali il controllo dei movimenti e dell’equilibrio. Fa parte di un gruppo di patologie definite “disordini del movimento” e tra queste è la più frequente. La malattia è presente in tutto il mondo e si riscontra in entrambi i sessi, con una lieve prevalenza in quello maschile.
Le fasce d’età
L’età media di esordio è intorno ai 58-60 anni, ma circa il 5 % dei pazienti può presentare un esordio giovanile tra i 21 ed i 40 anni. Prima dei 20 anni è estremamente rara. Sopra i 60 anni colpisce 1-2% della popolazione, mentre la percentuale sale al 3-5% quando l’età è superiore agli 85. Operatori e servizi dedicati a Piacenza hanno in carico circa 140 pazienti. In particolare, il punto di riferimento è la Neurologia: Donata Guidetti, che guida il reparto, in questi anni ha supportato la crescita dell’attività ambulatoriale dedicata.
Le strutture coinvolte nella malattia di Parkinson si trovano in aree profonde del cervello, che partecipano alla corretta esecuzione dei movimenti. Si manifesta quando la produzione di dopamina cala consistentemente. I principali sintomi motori della malattia di Parkinson sono il tremore a riposo, la rigidità, la bradicinesia (lentezza dei movimenti automatici) e, in una fase più avanzata, l’instabilità posturale (perdita di equilibrio).
Il tremore non è presente in tutti i pazienti. All’esordio della malattia, spesso i sintomi non vengono riconosciuti immediatamente, perché si manifestano in modo subdolo, incostante e la progressione della malattia è tipicamente lenta. Talvolta sono i familiari od i conoscenti che si accorgono per primi che “qualcosa non va” e incoraggiano il paziente a rivolgersi al medico.
L’incontro tra clinici, pazienti e familiari piacentini è utile per focalizzare alcuni aspetti relativi all’assunzione della terapia ma anche per ribadire l’importanza della fisioterapia, soprattutto riguardo alla prevenzione cadute. L’Azienda Usl di Piacenza è impegnata nella realizzazione di un percorso dedicati ai disturbi del movimento, che sarà attivato il prossimo anno.
Nella foto, da sinistra le dr.sse Sara Sverzellati, Fabiola Magnifico e Elena Marchesi.
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