L’Emilia-Romagna presenta una serie di importanti investimenti per la Sanità regionale. All’annuncio ribatte però Matteo Rancan (Lega) il quale sostiene che gli investimenti, in realtà, siano di provenienza statale.
Gli investimenti
Il programma straordinario prevede interventi oltre 318 milioni di euro per l’edilizia sanitaria e l’ammodernamento delle tecnologie; programma finanziato con 302 milioni di fondi statali assegnati all’Emilia-Romagna (su un totale di 4,6 miliardi); dal Cipe (Comitato interministeriale per lo sviluppo economico); a cui si somma il cofinanziamento regionale del 5%, quindi circa 16 milioni.
Il piano sarà diviso in due stralci, all’interno dell’Accordo quadro di programma con il ministero; nel primo rientrano tutte le opere di complessità media (38 in tutto), per un ammontare complessivo di oltre 144 milioni; nel secondo sono inclusi i due nuovi ospedali da costruire, a Piacenza e Carpi, per un totale di 174 milioni di euro. Tanto il piano di interventi, quanto l’utilizzo del cofinanziamento regionale, che hanno avuto parere favorevole oggi in Commissione, dovranno passare ora all’esame dell’Assemblea legislativa.
“Investire risorse sulle strutture e sul personale della nostra sanità; questa la strada che abbiamo percorso da inizio mandato, per dare risposte adeguate alle esigenze del territorio e servizi sempre migliori ai cittadini”; lo afferma il presidente della Regione, Stefano Bonaccini.
Gli investimenti per il territorio di Piacenza
Per quanto riguarda il primo stralcio, il territorio di Piacenza (oltre alle risorse per il nuovo ospedale cittadino) potrà contare su 11 milioni di euro: 7 milioni per le Case della salute di Bettola, Fiorenzuola, Bobbio, Lugagnano; 2 milioni per la ristrutturazione e l’ampliamento del blocco operatorio dell’ospedale di Fiorenzuola; 1 milione e 450 mila euro per l’adeguamento strutturale e sismico dell’ospedale di Bobbio e, infine, 500mila euro per il completamento del blocco C dell’ospedale di Castel San Giovanni.
Secondo stralcio: 174 milioni per i nuovi ospedali di Piacenza e Carpi (Mo)
Il secondo stralcio prevede la realizzazione degli ospedali di Piacenza (114 milioni) e di Carpi (60 milioni), le cui procedure urbanistiche e la progettazione richiedono un tempo significativamente maggiore rispetto a quello previsto per gli interventi del primo stralcio.
L’Azienda Usl di Piacenza, completato lo studio di prefattibilità per il nuovo ospedale, individuata dal Comune l’area su cui sorgerà il complesso, è impegnata nelle procedure per la predisposizione dello studio di fattibilità. L’Azienda Usl di Modena sta predisponendo, invece, lo studio di prefattibilità per il nuovo ospedale di Carpi.
RANCAN (LEGA): “IL 95% DEGLI INTERVENTI PER LA SANITA’ PIACENTINA FINANZIATI CON FONDI STATALI”
“Otto interventi, per uno stanziamento complessivo di 125milioni di euro, dei quali “solo” 6milioni e 250mila euro a carico della Regione Emilia-Romagna. In altre parole, quando si parla di Sanità e dunque di salute dei cittadini, sarebbe buona regola non raccontare bugie. Anche quando si è nel pieno della campagna elettorale”.
Il consigliere regionale della Lega, Matteo Rancan, ribatte ai numeri del Programma straordinario di investimenti nella Sanità emiliano-romagnola.
“Il Programma di interventi prevede lo stanziamento di finanziamenti per il nuovo ospedale di Piacenza. Ma anche per la costruzione della Casa della salute di Lugagnano, per la Casa della salute di Bettola, la ristrutturazione di un edificio da destinare alla Casa della salute di Fiorenzuola d’Arda; ma anche per la ricostruzione di un edificio da destinare alla Casa della salute di Bobbio, per il completamento del blocco C-Ospedale Castel San Giovanni; per la ristrutturazione del piano terzo, blocco A, dell’ospedale di Fiorenzuola d’Arda e il miglioramento strutturale dell’ospedale di comunità di Bobbio.
Interventi significativi per la Sanità piacentina, che questa Giunta promette di realizzare; senza però precisare che dei 125milioni di euro necessari per completare le suddette opere, appena 6 milioni e 250mila euro, ovvero il 5% del costo complessivo, verranno stanziati dalla Regione.
E, guarda caso, i restanti 118milioni 750mila euro, arriveranno da un fondo statale che – ancora guarda caso – venne rimpinguato quando al governo c’era la Lega” punge il consigliere leghista.
“I numero parlano chiaro; i cittadini non devono cadere nella trappola dei proclami di Bonaccini, per il quale “A Piacenza non abbiamo guardato al colore politico, l’ospedale si fa con i soldi della Regione”, quando, in realtà dalla sua Giunta arrivano solo le briciole.
E poiché siamo in campagna elettorale, e non vorrei che i proclami si risolvessero in un nulla di fatto la sera del 26 gennaio prossimo, oggi ho chiesto in commissione Sanità di avere un cronoprogramma relativo alla realizzazione e al completamento degli interventi promessi” conclude Rancan.
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