Il giornalista Massimo Boccucci, nato a Roma ma residente in Umbria, ci presenta il Gubbio prossimo avversario del Piacenza calcio. Piacenza – Gubbio, alle 15:00 di domenica, è in diretta su RADIO SOUND
Piacenza – Gubbio per ripartire
La Coppa Italia può segnare il punto di ripartenza per il Piacenza. I biancorossi sono riusciti a superare l’ostacolo Imolese, ed ora possono tornare a concentrarsi sul campionato. Domenica arriva il Gubbio di Torrente, formazione in salute reduce da tre risultati utili consecutivi che hanno portato più delle metà dei punti (7 su 13). Il cambio di guida tecnica ha riconsegnato vigore al team umbro, che dopo 11 turni senza vittorie ha rifilato un doppio 1-0 a Modena e Vis Pesaro.
Torrente ha portato con sé un cambio di modulo (da 4-3-3 a 3-5-2) atto a migliorare la fase difensiva ed a garantire maggiore solidità al reparto dietro. Le 17 reti incassate sono un retaggio di mister Guidi che nel centro Italia non ha trovato una giusta applicazione delle sue idee. Negli ultimi 270′ minuti in campo, il Gubbio è stato bucato una sola volta: il rigore di Boccardi durante Gubbio-Imolese.
Piacenza – Gubbio sarà in diretta su RADIO SOUND
Rivedendo Gubbio-Modena viene da pensare che Torrente abbia portato in Umbria anche la buona sorte, poiché i rossoblu sono stati abbastanza fortunati in alcune occasioni. Ma siccome la fortuna va cercata, onore al merito per il mister campano. In poche settimane ha rimesso a galla una formazione che aveva sommato 6 punti in 9 uscite, ed al “Garilli” potrebbe schierare il primo (meritato) regalino societario: Andrea Coda.
Nel consueto appuntamento di metà settimana con il giornalista avversario, Massimo Boccucci ci ha presentato la formazione del presidente Notari.
Massimo Boccucci su Piacenza – Gubbio
“Le ultime due vittorie consecutive, che sono coincise con il cambio del modulo, hanno rialzato il Gubbio. Il subentro di Torrente al posto di Guidi ha portato con sé una modifica sostanziale: dal 4-3-3 al 3-5-2. L’evoluzione tattica prevede, in sostanza, un 3-4-2-1. La difesa si schiera a 5, con i due trequartisti Sbaffo e Manconi deputati al gioco offensivo. L’unica punta è Sorrentino.
Questo modulo ha consentito una ripresa nonostante questo organico continui a presentare grandi limiti strutturali”.
Quali sono i limiti degli umbri?
“L’attacco segna poco e la difesa ha dimostrato vulnerabilità. Con Guidi si provava a giocare dal basso incappando spesso e volentieri in errori di costruzione. Manca un bomber di categoria ed è il solo Sbaffo a creare pericoli”.
Gli obiettivi?
“Il presidente Notari, inizialmente, avrebbe sperato in qualcosa di meglio della salvezza, ma in questo momento solo a quello si può pensare. Anche perché la squadra è partita davvero male con 0 vittorie nelle prime 11 giornate: mai successo a Gubbio. A Gennaio si preannuncia un’autentica rivoluzione”.
Chi sono i giocatori migliori?
“Sbaffo e Juanito Gomez sono i più rappresentativi ed i più bravi tecnicamente. Il primo è arrivato carico di aspettative personali e di piazza. Mentre Gomez è un ritorno di fiamma, dopo il suo precedente di 10 anni fa”.
Gubbio che si sta muovendo sul mercato
“Una novità importante, che ci sarà a Piacenza, è Andrea Coda. Si sta allenando da due settimane e verrà tesserato per la squadra di Torrente. Ha una storia personale tra Serie A (Empoli, Samp) e Serie B (Pescara), quindi un acquisto di grande livello”.
Di seguito l’intervista completa a Massimo Boccucci, giornalista per Corriere dello Sport Stadio e direttore di InfoPress
Intervista a Massimo Boccucci
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