Il tecnico del Piacenza calcio Arnaldo Franzini in esclusiva a RADIOSOUND
E’ un Arnaldo Franzini molto lucido quello che viene raggiunto nel pomeriggio domenicale, dopo Piacenza Padova dai microfoni di STADIOSOUND. Il tecnico biancorosso affronta tutti gli argomenti a cui viene sottoposto: dalla formazione alle critiche, passando per le due partite che coinvolgono la settimana piacentina: Padova (già giocata) e Virtus Vecomp Verona, in programma domenica alle 17:30.
“I cambi sono dovuti alle tre partite settimanali: era necessario ruotare per avere forze fresche. Borri era uno di questi giocatori freschi, ma con il suo innesto non ho rischiato niente. E’ un giocatore che molto affidabile. Mentre Della Latta, che è tornato a centrocampo, ha giocato più che bene.”
Quale è stata la pecca nel match di sabato sera?
“Nel primo tempo dovevamo per forza raddoppiare. Meritavamo il secondo gol per la mole di gioco prodotta. La ripresa è stata altrettanto positiva, ma in quei 10 minuti del loro forcing siamo andati in difficoltà. Poi ci si è messa pure la sfortuna nel doppio rimpallo sul loro gol. C’è rammarico perché avremmo meritato la vittoria”.
Cosa è successo nelle due partite di Pesaro e Salò?
A Pesaro è stata una partita completamente negativa, mentre a Salò abbiamo giocato di riflesso soffrendo la sconfitta contro la Vis che, per il modo, nessuno si aspettava. Il campionato rimane molto aperto e ci saranno tante partite per colmare il distacco. E’ importante stare davanti, ma non c’è niente di deciso e definitivo”.
Perché il Piacenza gioca meglio con le “big” e fatica con le “piccole”?
E’ difficile spiegare questa situazione. Da adesso, fino alla fine di dicembre, affronteremo tutte formazioni che stanno sotto di noi, tolte Sudtirol e Reggiana. Dovremo essere bravi ed invertire il trend”.
C’è un partito pro-Franzini e un partito contro-Franzini. Ti sei chiesto perché è successo questo?
“In Italia non c’è l’abitudine ad avere allenatori per lungo tempo, per cui dopo tanti anni la gente vuole facce nuove. Penso possa essere quello. Non credo dipenda dai risultati, perché se qualcuno si aspettava di essere in serie A ha sbagliato qualche conto”.
Che caratteristiche ha la Virtus Vecomp?
E’ una squadra sbarazzina che gioca senza pressioni e viene da 6 vittorie nelle ultime 8. Si sono rinforzati molto nella fase offensiva con giocatori come Magrassi e Sammarco. Sul loro campetto ci han lasciato le penne quasi tutti. Sono una ripescata, ma nonostante ciò vogliono fare bene. Dovremo fare grande attenzione e migliorare la concretezza sotto porta”.
Di seguito l’intervista completa ad Arnaldo Franzini, tecnico del Piacenza calcio
RADIOSOUND è la radio ufficiale del PIACENZA CALCIO
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