Un codice degli animali da compagnia per mettere ordine nella caotica legislazione italiana

«Un testo che si rivolge non solo ai tecnici, ma soprattutto agli amici e proprietari di animali». Questa una delle caratteristiche sottolineate nel corso della presentazione del “Codice degli animali da compagnia” da parte degli autori Corrado Sforza Fogliani ed Elena Baio; in dialogo con Vittorio Colombani, responsabile editoriale libri de La Tribuna, editrice del volume, che si è svolta nello stand che la Banca di Piacenza; la prima e unica banca che abbia pensato a un conto – “Amici Fedeli”, oggi anche online – per i possessori di animali domestici; condivide con Edra-La Tribuna (casa editrice leader nelle pubblicazioni giuridiche e di veterinaria professionale) alla 7ª edizione del Pets Festival, la fiera nazionale dedicata agli animali da compagnia in corso a Piacenza Expo.

Il codice – ha spiegato il dott. Colombani, che ha ringraziato gli autori per il loro spirito di attenzione verso il mondo degli animali domestici – contiene le norme nazionali, europee e le convenzioni internazionali a tutela degli animali, per dar modo ai proprietari di conoscere i propri diritti e i propri doveri.

Gli animali da compagnia fanno parte della nostra vita

«Viviamo in una società dove gli animali da compagnia fanno sempre più parte della nostra vita – ha sottolineato l’avv. Baio, che è presidente dell’Associazione nazionale aderente a Confedilizia “Amici veri” -, quindi l’aumentato rapporto sociale con gli animali stessi ha fatto crescere anche i problemi. Questo testo ci aiuta a far comprendere ai proprietari un concetto fondamentale; dobbiamo fare tutto il necessario per evitare che chi non ama gli animali possa dire che li gestiamo male».

Il vicesindaco ha poi ricordato i progressi che sono stati fatti nella considerazione dei nostri “amici veri”; che fino a qualche anno fa, per esempio, erano considerati “cose” pignorabili. Oggi, invece, se il nostro animale da compagnia viene colpevolmente investito, oltre al risarcimento per il suo valore; viene calcolato anche il danno del proprietario per la sofferenza patita dall’aver perso il proprio cane o il proprio gatto.

L’avv. Sforza Fogliani (che ha ringraziato il pubblico presente, in particolare il presidente del Cda della Banca Giuseppe Nenna, il consigliere Franco Marenghi, il vicedirettore generale Pietro Boselli e Sonia Gentoso, organizzatrice a Camogli del “Premio internazionale fedeltà del cane” che quest’estate ha premiato anche la Banca di Piacenza per l’iniziativa del conto “Amici Fedeli”) ha lamentato quanto sia «caotica» la legislazione italiana in tema di animali, e non solo.

«Nel nostro ordinamento non esiste – ha esemplificato – una definizione di animali da compagnia e di animali domestici. Il problema lo si è riscontrato, ad esempio, con la Legge sul condominio, che ha tolto il divieto di detenere questi ultimi in appartamento. La definizione, allora, l’abbiamo elaborata noi in questo Codice: sono quelli che per tradizione accompagnano la vita dell’uomo condividendone l’abitazione. Gli animali da compagnia hanno invece una definizione più ampia, che si trova solo nel testo della Convenzione europea per la protezione degli animali».

Il presidente esecutivo della Banca di Piacenza ha poi evidenziato un altro segno del disordine del nostro ordinamento giuridico, che ha regolamentato le norme di comportamento dei possessori di animali domestici per decreto e non con un provvedimento parlamentare. Questo, di fatto, potrebbe vanificare ogni tipo di sanzione se solo i sanzionati sapessero che possono opporsi con successo al provvedimento. «Piacenza – ha concluso l’avv. Sforza – ha un’altissima percentuale di possessori di animali, ma anche tanti conduttori di cani che si comportano in modo tale da far odiare i nostri amici fedeli. Il Comune ha adottato un’ordinanza che impone ai possessori regole precise per tenere pulito dove i cani sporcano. Occorre, però, farla rispettare».

Ottima, durante il Pets festival, l’affluenza dei visitatori allo stand della Banca di Piacenza gestito, all’interno del Padiglione 1, insieme a Edra-La Tribuna. L’addestratore Enci Federica Morelli ha risposto alle domande dei proprietari di cani sulla loro educazione e proposto piccole esibizioni di cross training. Grande il successo per il totem-selfie: in tantissimi hanno, infatti, scattato una foto con il proprio animale domestico.

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