È la nona edizione della festa dell’albero e della natura ad inaugurare l’anno scolastico appena iniziato. Sono 350 gli studenti dell’IC Bobbio che oggi hanno preso parte alla giornata dedicata alla conoscenza e al rispetto di ambiente e natura.
Alza bandiera, canto dell’inno nazionale e saluti delle autorità presenti ad apertura di una giornata destinata a rimanere nella memoria degli studenti.
Dall’orienteering e il trekking alla messa a dimora di piante autoctone; dalle attività naturalistiche alla caccia al tesoro; senza tralasciare un momento con la Protezione Civile e i laboratori di drone, pittura en plein air; e le attività realizzate con materiali reperiti in loco.
Drone, pittura, e tre laboratori naturalistici: quanto ha proposto il Consorzio di Bonifica di Piacenza; curati da Arti e Pensieri e dal Museo di Storia Naturale con la Società Piacentina.
Tante le attività, ma unico il tema: dare radici al futuro e permettere alle nuove generazioni di conoscere l’ambiente in cui vivono ed essere, un domani, cittadini attivi e coscienziosi.
Radici degli alberi ma anche radici delle persone a simboleggiare l’attaccamento a un territorio da conoscere, vivere e ripopolare.
Tra le autorità, Roberto Pasquali (Sindaco di Bobbio e Presidente dell’Unione Montana Valli Trebbia e Luretta; il Capitano Antonio Barbera (Comandante della Compagnia dei Carabinieri di Bobbio): hanno sottolineato l’importanza dell’amore per il proprio territorio e di come sia necessario fare squadra per ottenere piccoli e grandi risultati.
Un lavoro di prevenzione spesso silenzioso
È stato poi Fausto Zermani (Presidente del Consorzio di Bonifica di Piacenza) a ricordare il grande lavoro di prevenzione – spesso silenzioso perché invisibile – che il Consorzio fa quotidianamente e di come l’uomo sia oggi presente perché ha saputo organizzare la natura. Zermani, ha poi augurato alle nuove generazioni di essere coraggiosi e di perseguire con coraggio quelle azioni riguardo alla risorsa idrica, tanto indispensabile quanto delicata perché troppo abbondante in certi periodi e scarsa in altri.
Presente anche Fabio Callori, Consigliere Regionale, a ricordare che i bambini sono le radici del futuro e che sarà loro compito manutenere il nostro territorio.
Fate crescere l’amore per l’ambiente
A concludere la parta istituzionale, il Dirigente Scolastico dell’IC Bobbio, Luigi Garioni, che ha augurato ai suoi studenti di far crescere l’amore per l’ambiente come un seme nel proprio cuore. Unanime il ringraziamento a Marco Labirio, vero amante della vallata e primo sostenitore di questa (e tante altre iniziative) la cui passione e tenacia sono un esempio per tutti, adulti per primi.
Tra gli altri, presenti anche: Fabio Bardini (Comune di Ottone), Pietro Reboli (Sindaco del Comune di Zerba); Giovanni Barilotti (Comune di Cerignale), Mauro Gurnieri (Sindaco di Marsaglia); Roberta Valla (Comune di Travo), Lorenzo Burgazzoli (Comune di Piozzano); Emanuela Agnoletto (Presidente Lions Club Satellite di Corte Brugnatella), Diego Traverso (Maresciallo dei Carabinieri Forestali di Bobbio).
Rosanna Porcari (Coldiretti Piacenza), Adele Mazzari (Ex Dirigente Scolastico IC Bobbio), Nicoletta Guerci (Kardios), la Protezione Civile, la Croce Rossa, lo sci club Bobbio, la FISO, Ra famiglia Bubieiza, Fantarte, il CAI, Truck and Trail, l’Associazione Nazionale di Orientireering, ecc.
La manifestazione è stata organizzata dall’Unione Montana Valli Trebbia e Luretta insieme all’Istituto Comprensivo di Bobbio; con il patrocinio di Regione Emilia Romagna, Provincia di Piacenza e Comune di Bobbio. Un ringraziamento, infine, ai volontari e al Gruppo degli Alpini di Bobbio che, instancabili come sempre, hanno collaborato attivamente alla buona riuscita della giornata.
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