24 ore di sport per l’hospice, un evento unico che ha reso Piacenza speciale – FOTO

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Due grandi giornate di sport a sostegno dell’hospice “Casa di Iris”. Un evento che ha visto coinvolte numerose realtà del territorio, strette intorno a un unico obiettivo.

Un’idea di Panathlon, associazione culturale in campo sportivo attiva dal 1951.

Un evento unico nel suo genere, iniziato sabato pomeriggio, che ha coinvolto centinaia di piacentini.

Il grazie del sindaco Patrizia Barbieri

“Sono molti i momenti in cui Piacenza mi rende orgogliosa di esserne il Sindaco e di rappresentarla; orgoglio che raggiunge i massimi livelli quando la comunità coralmente si unisce per nobili fini. Questo è accaduto nel week-end appena trascorso; nel corso del quale la generosità dei cittadini ha ripagato l’impegno, la dedizione, la professionalità e l’umanità di chi all’Hospice “La Casa di Iris” è chiamato ad assolvere uno dei compiti più difficili; ovvero dare sollievo agli ospiti e alle loro famiglie”. Così il Sindaco e Presidente dell’Associazione Insieme per l’Hospice Onlus, Patrizia Barbieri.

“La 24 ore di sport per “La Casa di Iris” – che ha portato al raggiungimento di 21mila euro di raccolta fondi per la struttura – ha mostrato a tutti il grande cuore di una città sportiva. Cittàche ha saputo coniugare la solidarietà al divertimento, il rispetto per la sofferenza all’energia per la vita.

Ha concretamente testimoniato la grande passione dei volontari, da mesi impegnati nell’organizzazione di un evento così complesso, unico nella storia di Piacenza. I volontari hanno permesso alla città di vivere, condividere ed essere parte attiva di un progetto che aiuta concretamente l’Hospice a mantenere un livello di assistenza riconosciuto non solo a livello locale, ma anche regionale.

Ha mostrato il grande abbraccio delle società sportive piacentine – che infinitamente ringrazio – perchè mettendosi in gioco, hanno regalato alla città sorrisi, emozioni, voglia di fare, di sentirsi partecipi, di aiutare e di stare bene. Soprattutto ha dimostrato che, in questa 24 ore di sport, il “fare squadra” non potrà mai più essere considerato un concetto retorico”.

“Per questo – conclude Patrizia Barbieri – pubblicamente ringrazio i pilastri di questa imponente costruzione: Luigi Ballani, Presidente del Panathlon Piacenza, che ha dato avvio a questo “sogno”; Sergio Fuochi, Presidente della Fondazione Casa di Iris, che con totale spirito di servizio e abnegazione ha seguito tutta l’organizzazione; Robert Gionelli, Delegato provinciale CONI Piacenza, che in tutti questi di mesi non ha mai fatto mancare il suo concreto supporto per la realizzazione di questo grande evento”.

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