I due whatsapp di Massimo a Elisa dopo averla uccisa: “Scusa se mi sono arrabbiato, rispondi quando riesci”

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Dopo averla uccisa, Massimo ha inviato a Elisa due messaggi whatsapp. Ulteriori dettagli emergono dall’inchiesta sull’omicidio di Elisa Pomarelli. L’uomo avrebbe ucciso la ragazza di 28 anni poco dopo le 14, dopo che i due erano usciti dal ristorante Il Lupo di Ciriano di Carpaneto. La coppia ha raggiunto l’abitazione di Massimo e sarebbe entrata nel pollaio. Da quel pollaio uscirà poco dopo il 45enne, con Elisa tra le braccia, priva di vita. Dalle registrazioni emerge che il delitto è avvenuto tra le 14,11 e le 14,21.

A quel punto Sebastiani avrebbe adagiato il corpo nel bagagliaio della sua Honda Civic e dopo essersi fermato al distributore di benzina avrebbe raggiunto il bosco di Sariano dove avrebbe depositato il cadavere. A quel punto, Massimo avrebbe fatto tappa a casa di Silvio Perazzi, l’amico 68enne arrestato per favoreggiamento. Poi la tappa al bar e la cena con l’amica.

In quelle ore, Sebastiani ha inviato due messaggi whatsapp al cellulare di Elisa. Il primo poco prima delle 17: “Scusa se mi sono arrabbiato, ma mettiti nei miei panni. Fatti sentire”. Il secondo poco prima delle 19: “Va beh, rispondi quando riesci”.

Messaggi letti dai carabinieri il giorno stesso della scomparsa: ricordiamo infatti che Massimo aveva lasciato la vettura parcheggiata davanti a casa con il telefono a bordo.

Domani si terrà nel frattempo l’autopsia sul corpo di Elisa: secondo i primi rilievi parrebbe che sia morta in seguito a strangolamento.

La lettera di Massimo all’amico Perazzi: “Abbiamo litigato poi si è allontanata”. Perazzi chiama due volte i carabinieri

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