Ancora nessuna traccia di Elisa e Massimo. Il mistero del bunker costruito dall’uomo nel bosco – FOTO e VIDEO

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AGGIORNAMENTO – Termina senza esito la quarta giornata di ricerche di Elisa Pomarelli e Massimo Sebastiani. In particolare i tecnici del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico hanno continuato, su richiesta dei Carabinieri che coordinano le indagini, a bonificare zone boschive e radure che, spesso, ospitano cascine abbandonate.

In mattinata i tecnici SAER hanno effettuato un volo ricognitivo a bordo di un elicottero della Polizia di Stato del 3°Reparto Volo di Bologna, purtroppo senza esito. In assenza di novità, le ricerche proseguiranno anche nella giornata di domani, venerdì 30 agosto.

Intanto emergono nuove testimonianze da parte dei conoscenti dei due scomparsi. In particolare un amico di Massimo Sebastiani avrebbe raccontato un dettaglio inquietante. Il 45enne avrebbe confidato di aver costruito una sorta di bunker tra i boschi. Una sorta di appartamento sotterraneo destinato, nelle intenzioni dell’uomo, a restare segreto. Esiste davvero questo bunker? Se si, dove si trova?

Quarto giorno di ricerche e ancora di Massimo Sebastiani ed Elisa Pomarelli nessuna traccia. Gli inquirenti, guidati dal sostituto procuratore Ornella Chicca, si sono recati ieri, per un sopralluogo, nell’abitazione dell’uomo, 45 anni, a Campogrande di Carpaneto. I carabinieri, infatti, non stanno escludendo alcuna pista, nemmeno quella di una possibile aggressione da parte di Sebastiani ai danni della 28enne, la ragazza di cui da tempo si era invaghito arrivando ad assumere spesso atteggiamenti pressanti. Per questo motivo gli inquirenti si stanno concentrando sugli spostamenti di Massimo.

Gli spostamenti

Tra i due, comunque, c’era una forte amicizia. Non a caso, domenica scorsa sono usciti a pranzo, al ristorante “Il Lupo” di Ciriano di Carpaneto. Secondo le testimonianze, la coppia sarebbe uscita dal locale intorno alle 14.

Alle 15, Massimo ha fatto visita a un amico nella sua abitazione di Sariano di Gropparello. Era solo. Una volta salutato l’amico, Sebastiani è stato visto alle 16,30 in un bar di Celleri. Aveva i vestiti bagnati e sporchi di fango.

La sera stessa, Massimo è uscito a cena con un’amica all’Antica Osteria di Vigostano; la donna ha raccontato di aver trovato Massimo tranquillo e non aver notato nulla di strano. I due sono usciti dal ristorante intorno alle 22. Intorno a mezzanotte un amico di Massimo ha notato il 45enne camminare lungo il ciglio della strada che conduce a Sariano di Gropparello.

Le zone d’ombra su cui gli inquirenti stanno cercando di fare luce sono dunque due: il lasso di tempo dalle 14 alle 15 e quei pochi minuti che intercorrono tra la visita all’amico di Sariano e l’avvistamento al bar di Ciriano. Dov’era Elisa? Perché Massimo aveva i vestiti bagnati?

Le ricerche proseguono oggi, sempre nella zona tra Sariano e Carpaneto. Ieri uno dei cani molecolari impiegati per la ricerca pare abbia fiutato una traccia di Massimo Sebastiani. Anche oggi il Soccorso Alpino bonificherà, in accordo con i carabinieri che coordinano le operazioni, le zone boschive più impervie. In arrivo anche un elicottero AB212 della Polizia di Stato da Bologna, che imbarcherà un tecnico del SAER e condurrà un sorvolo.

Come detto, intanto, la procura ha aperto un fascicolo per sequestro di persona a carico di ignoti.

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