“Peveri agì con modalità odiose per dare una lezione ai ladri”, le motivazioni della condanna

Angelo Peveri

“Non merita le attenuanti perchè animato dalla volontà non di bloccare i ladri, ma di dar loro una lezione”. La Corte di cassazione ha depositato oggi, 2 luglio, le motivazioni della sentenza di condanna ad Angelo Peveri. Parliamo dell’imprenditore che il 5 ottobre 2011 ferì gravemente un ladro romeno intento a rubare del gasolio nella sua azienda alla Mottaziana di Borgonovo. Insieme a Peveri un collaboratore, Gheorge Botezatu.

Il 15 febbraio scorso per l’imprenditore è arrivata la condanna a 4 anni e 6 mesi di carcere per tentato omicidio mentre il suo dipendente a 4 anni e 2 mesi per tentato omicidio in concorso.

Oggi la Cassazione rende pubbliche le motivazioni della condanna, parlando di “modalità odiose, sparando da molto vicino in pieno petto alla vittima dopo averla percossa”.

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