Esalazioni per una sostanza disinfettante, decine di intossicati alla casa di riposo. I fatti sono accaduti questo pomeriggio a Borgonovo, all’interno di una casa di riposo. A quanto pare che tutto sia partito da una sostanza disinfettante per la disinfestazione degli ambienti. Non sono chiare le cause precise, ma a un certo punto fumi tossici hanno invaso parte dello stabile. Alcuni operatori, una decina, avrebbero iniziato ad accusare malesseri e difficoltà respiratorie e sono stati chiamati i soccorsi.
Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 con diverse ambulanze, al lavoro anche i vigili del fuoco che hanno controllato lo stabile con l’impiego dei respiratori. Da quanto emerge, pare che siano sette le persone ricoverate in seguito ad alcuni malesseri.
Per l’occasione è stato contattato il centro antiveleni di Pavia. Insieme ai responsabili del 118 piacentino i sanitari hanno deciso, per precauzione, di evacuare la struttura allontanando tutti i dipendenti e trasferendo gli ospiti. In tutto una trentina di persone. A quel punto sono stati richiesti alcuni pulmini: gli anziani sono stati dislocati negli ospedali della provincia per effettuare le visite del caso. Gli ospiti non sarebbero rimasti intossicati. Fortunatamente i dipendenti che hanno accusato malesseri non sarebbero in condizioni gravi.
Ora si cerca di capire con precisione quale sostanza abbia causato l’intossicazione.
E’ la stessa Ausl di Piacenza a chiarire quanto accaduto nel pomeriggio alla casa di riposo di Borgonovo
In relazione all’episodio di intossicazione verificatosi oggi nel primo pomeriggio in alcuni ambienti dell’ASP Azalea di Borgonovo, la direzione sanitaria dell’Azienda Sanitaria di Piacenza, che ha gestito la maxiemergenza, comunica che nessuna delle persone coinvolte è in gravi condizioni o in pericolo di vita. Le esalazioni tossiche erano dovute alla reazione chimica tra prodotti utilizzati per la sanificazione.
La chiamata dalla centrale 118 è arrivata alle 15 e sul posto si sono recati i mezzi di soccorso del 118 che hanno coordinato le attività e richiesto ad ANPAS e CRI un potenziamento di ambulanze e pulmini per il trasporto dei pazienti. Le persone più vicine alla fonte di intossicazione hanno ricevuto i soccorsi immediatamente: gli operatori sanitari li hanno accompagnati al pronto soccorso di Castel San Giovanni. Mentre sul posto il personale sanitario ha prestato i primi soccorsi ai ricoverati e al personale della struttura che lamentava difficoltà di respirazione a seguito dell’inalazione della sostanza irritante.
Il personale medico dell’azienda nel frattempo ha contattato il centro antiveleni per condividere la terapia da somministrare ai coinvolti. In considerazione del fatto che la maggior parte degli intossicati sono persone fragili e di età avanzata, la direzione sanitaria ha provveduto ad aprire il reparto degenza breve, non occupato durante il fine settimana, richiamando in servizio parte del personale sanitario.
I sanitari hanno condotto tutti gli intossicati al pronto soccorso di Piacenza dove il personale medico ha aperto un’ambulatorio dedicato. Su indicazione del dott. Andrea Magnacavallo, direttore del ps, 21 pazienti rimarranno in osservazione all’ospedale di piacenza almeno per tutta la notte. L’episodio ha coinvolto in tutto oltre 40 persone.
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