Tirocini ai richiedenti asilo, Tagliaferri (FdI): “Risorse buttate al vento”.
“Non condivisibile prevedere percorsi formativi a immigrati che non hanno le caratteristiche per rimanere regolarmente nel Paese”. Anche Giancarlo Tagliaferri interviene sulla nuova legge che regola i tirocini lavorativi.
“Secondo i dati forniti dal Viminale, nel corso dell’ultimo quinquennio solo il 22 per cento di chi è entrato illegalmente in Italia è rientrato nelle casistiche di accoglienza”.
“Di conseguenza, solo un richiedente protezione internazionale su 5 la ottiene. Improponibile, quindi, buttare al vento preziose risorse pubbliche per sostenere la formazione di chi non può rimanere in Italia”.
“Meglio concentrare le risorse su chi ha prospettive concrete di rimanere e di doversi integrare”.
“In secondo luogo, a fronte del ridimensionamento del concetto di protezione umanitaria operato dal decreto sicurezza, è anacronistico includerlo nei percorsi delle politiche attive. A meno che il presidente Stefano Bonaccini non voglia utilizzare strumentalmente anche i testi di legge come ‘manifesti’ ideologici” conclude Tagliaferri.
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