L’uomo e la scienza, al via “I Giovedì della Bioetica” – AUDIO

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“I Giovedì della Bioetica”. Otto appuntamenti all’insegna della scienza applicata alla vita quotidiana. Un ciclo che partirà il 21 marzo alle 17,30. Intelligenza artificiale, lavoro, stili di vita, genomica sociale: temi che verranno trattati da relatori illustri. Gli incontri si terranno all’Auditorium della Fondazione di Piacenza e Vigevano. Curatore scientifico è il professor Giorgio Macellari.

“I temi sono di grande interesse, mentre i relatori sono di profilo internazionale. L’obiettivo è seminare qualche spunto di riflessione per la collettività piacentina. In modo da favorire la crescita non solo sotto il profilo dello spirito critico ma anche della consapevolezza. La conoscenza scientifica va di pari passo con le contaminazioni del sapere umanistico. Senza ‘sapere’ un Paese è destinato inevitabilmente all’imbarbarimento come punto finale e questo non ce lo possiamo permettere”.

Otto conferenze, dunque, di otto grandi studiosi italiani di profilo internazionale, dal giovedì 21 marzo a giovedì 14 novembre, sui grandi temi della bioetica. Dall’ingegneria genetica all’etica dell’immortalità, passando per l’invadenza della tecnologia, senza contare l’intelligenza artificiale.

L’iniziativa è promossa dell’Istituto Italiano di Bioetica – Sezione Emilia Romagna e dalla Fondazione di Piacenza e Vigevano.

Il ciclo di incontri

Si parte il prossimo 21 marzo, alle 17,30, nell’Auditorium della Fondazione di Piacenza e Vigevano, in via Sant’Eufemia. Telmo Pievani dell’Università di Padova interverrà sul tema “Riscrivere il DNA. La rivoluzione in corso nell’ingegneria genetica”.

“Gli autori e i temi delle conferenze – ha poi spiegato Macellari – hanno come sfondo comune l’interrogazione sulle implicazioni etiche delle innovazioni scientifiche e soprattutto biotecnologiche. All’insegna del motto Tutto è consentito all’uso della Scienza per l’Uomo. Nulla è consentito all’uso dell’Uomo per la Scienza“.

Il Prof. Fabio Fornari ha sottolineato invece che “la Bioetica promuove precisamente il sapere in quanto opportunità per la crescita individuale. Ma non solo. Anche sociale, fisica e psicologica, intellettuale e spirituale”.

“Esistono soltanto due cose – ha aggiunto infine Fornari – scienza e opinione: la prima genera conoscenza, la seconda ignoranza”.

La sezione Emilia Romagna, con sede a Piacenza, a ottobre ha ripreso le sue attività con una nuova organizzazione e nuovi soci. Si propone dunque, come ha sottolineato Giorgio Macellari, “di sollecitare un dibattito culturale intorno a temi di rilevanza scientifica, filosofica e morale. Senza contare le loro ricadute pratiche nella nostra vita quotidiana”.

Lo spirito della Sezione dell’Istituto di Bioetica è “squisitamente multidisciplinare. In sostanza concepisce l’integrazione fra saperi diversi come strumento di progresso”.

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