Nel weekend che precede la partenza del Piacenza Jazz Fest, il locale di via Emilia Permense 27 propone un appuntamento di prim’ordine. Domenica 17 febbraio alle ore 18.00 al Milestone suonerà il quartetto capitanato dal grande batterista Eliot Zigmund. In particolare noto per la militanza quinquennale con Bill Evans e per quella, altrettanto longeva, nel trio del pianista francese Michel Petrucciani.
Gli appassionati potranno ascoltare questo godere di una rilettura di alcuni brani del suo mentore americano e degli standard che amava suonare. “Eliot Zigmund 4et Plays Bill Evans & beyond” è l’intrigante titolo del concerto, nel quale sono coinvolti il noto Chris Cheek al sax tenore, Lorenzo Conte al contrabbasso e a Luca Mannutza alla batteria.
L’ingresso al concerto prevede il tesseramento 2019 (Pc Jazz Club o Anspi) e il pagamento di un biglietto di 10 euro.
Eliot Zigmund
Cresciuto a New York, Eliot Zigmund ha iniziato a suonare professionalmente la batteria a 16 anni. Nello specifico ha suonato dal 1975 al 1979 con Bill Evans e in seguito per cinque anni in trio con il pianista francese Michel Petrucciani. Con Evans ha registrato album passati alla storia come “You Must Believe in Spring”, “Crosscurrents”, “I Will Say Goodbye”.
La band
Non nuove le sue collaborazioni con due dei tre musicisti che saliranno con lui sul palco in quest’occasione. Quella con il tenorsaxofonista americano Chris Cheek, infatti, ha portato alla registrazione di un album insieme, dal titolo “TimeWas”. Invece quella con il contrabbassista veneziano Lorenzo Conte ha dato vita all’album “Spring Jazz Trio”. Il quartetto si avvale di uno dei migliori pianisti italiani che risponde al nome di Luca Mannutza.
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