15esima edizione del Cuncertass, oltre 20 spettacoli il 30 aprile e l’1 maggio

15esima edizione del Cuncertass

Presentata la 15esima edizione del Cuncertass, la rassegna di musica dal pomeriggio a notte che quest’anno raddoppia (30 aprile e 1 maggio) grazie al progetto “Piacenza collettiva, settimana di popolo e di festa” di Arci, Anpi e Cgil con il sostegno della Fondazione e il patrocinio del Comune di Piacenza.

Saranno oltre venti gli spettacoli di musica tra band, djset e cantautori che saliranno sul palco della cooperativa di Sant’Antonio sulla via Emilia dalle ore 16 “finché ce n’è” come si legge nella locandina, che si avvale del sostegno artistico di Emilio Solenghi, artista piacentino che ogni anno regala l’immagine-simbolo del Cuncertass.

15esima edizione del Cuncertass

Tra le novità di quest’anno, come ha spiegato in conferenza stampa Ivo Bussacchini (Cgil), Romano Repetti, (Anpi), Piero Verani (Arci) e Pietro Corvi (direttore artistico) un “talk” il 30 aprile con Busacchini, Repetti e Pierluigi Bersani (Isrec) su: “Il determinante apporto dei lavoratori piacentini alla liberazione dal fascismo, alla costruzione del sistema democratico e alla sua difesa dalle trame e dagli attacchi eversivi negli anni della Repubblica”.

Verani ha rimarcato “ la soddisfazione per questo progetto, che vuole ripartire da cultura e aggregazione” come antidoti a vecchi e nuovi fascismi, e ha ricordato il 26 aprile la proiezione del film “Marcia su Roma” in programma in sala Mandela (ore 21:00). “Il Cuncertass sarà un momento liberatorio, per stare insieme” è stato detto.

“Come dice il motto della rassegna dentro cui è inserito il Cuncertas quest’anno, si realizza il collettivo – ha detto Pietro Corvi, direttore artistico della due giorni di concerti – Da molti anni il cartellone del Cuncertass abbina alle migliori band di Piacenza, provincia e territori limitrofi, la presenza di ospiti di respiro nazionale o internazionale. Quest’anno, per celebrare adeguatamente la cifra tonda della XV edizione, la rinascita del progetto ormai maggiorenne e la fortunata coincidenza di calendario, il festival raddoppia e raddoppiano anche gli ospiti. Due proposte molto diverse, tra le macchine da musica (originale) e da festa più interessanti della scena indipendente italiana”. 

LABORATORI PER BAMBINI 1 MAGGIO

Il Cuncertass sarà anche Cuncertlab (prenotazione consigliata piacenzacollettiva@gmail.com) con il Laboratorio di fotografia creativa – cianotipia con Nicoletta Novara: stampare una foto utilizzando la luce del sole con la tecnica della cianotipia per creare immagini dall’inconfondibile colore blu. Aperto a tutti a partire dai 6 anni.

Dai 6 ai 12 anni, con l’artista Matilde Tacchini, il laboratorio TEXTURES & COLLAGE.
“
Se avete voglia di sporcarvi le mani, attaccare, incollare, tagliare, fare, sbagliare, rifare e (forse) alla fine gioire, ecco il LABORATORIO che fa al caso vostro!
 Creeremo immagini RITAGLIANDO e INCOLLANDO e lasciando che siano le forme e i colori a guidare la nostra creatività. Nel laboratorio faremo esercizi e piccoli giochi per esplorare la tecnica del collage.
Partendo da forme ritagliate, creeremo immagini e composizioni libere, lasciandoci trasportare casualità e dalla fantasia.
Materiali (forniti da me): colla, forbici, matite, pennelli, acrilici e acetati (per fare le textures), carte e cartoncini. Caldamente consigliato un grembiule o una vecchia maglietta, potremmo sporcarci”

LE BAND E IL PROGRAMMA

 30 aprile | THE ROCK’N’ROLL KAMIKAZES

Se “kamikaze” in giapponese significa “vento divino”, i Rock’n’Roll Kamikazes sono una potente tempesta celeste di swingante rock’n’roll iniettato di blues danzante e di rock’a’billy focoso. Dal 2010, dalla profonda Romagna con furore, spremono album pieni di musica primitiva, viscerale, tribale, elegante e ribelle. Sono il quartetto con tanto di contrabbasso, capitanato dalla voce e dalla chitarra dell’ex Hormonauts, il mitico Andy MacFarlane. Quattro maestri, veri “sensei” del genere, i Kamikazes esplodono in pubblico. I Rock’n’Roll Kamikazes fanno tremare le quattro mura. Sono un tifone, un uragano, un tornado di energia e soprattutto sono molto, molto rock’n’roll. Come dicono i maestri buddisti, guardano la Luna e non il dito che indica la Luna. I Rock’n’Roll Kamikazes sono quel dito. E non sempre l’indice.

 1° maggio | CACAO MENTAL

Dai festival e dalle balere più calienti d’Italia, dal Jova Beach Party alle collaborazioni con Myss Keta, arriva al Cuncertass la elettro-cumbia psichedelica dei Cacao Mental, cerimonia tribale di animismo tecnologico, melting pot di culture, un paesaggio sonoro ricco come una giungla. La voce dello sciamano Kit Ramos, nativo della foresta peruviana, i groove elettronici e la tromba di Stefano Iascone (Roy Paci & Aretuska, Figli di Madre Ignota, Shandon, Solidamòr) e le chitarre lisergiche di Marco Pampaluna (Figli di Madre Ignota, Banda Osiris) portano in uno stato mentale in armonia con le forze della Natura, costruito con i nuovi miti della tecnologia. “Reproducciòn”, ultimo singolo e ultimo album, è ispirato e dedicato alla pulsione più antica, la spinta che crea moltitudini e differenze nel mondo.

Le band nostrane

Il florido paesaggio musicale piacentino ha sete di festival e di momenti di incontro, confronto, scoperta e riscoperta collettivi. E noi non vedevamo l’ora di tornare a riempire di strumenti, amplificatori e di esistenze musicali autoctone i metri lunghi e stretti del palco della Coop di Sant’Antonio. Un cartellone ricco e intergenerazionale, tra ritorni importanti e prime volte significative, non necessariamente di primo pelo. Un puzzle variopinto che le decine di artisti a bordo della giostra Cuncertass dovranno montare con la collaborazione del pubblico. Concerti dalle ore 18 il 30 aprile e dalle ore 16 il 1° maggio; i set delle band avranno una durata di mezz’ora, intervallati in entrambe le giornate da momenti cantautorali acustici (già confermati tra gli altri Mikeless e Andrea “Dust Away” Piccoli), interventi dei dj e brevi talk di rilievo sociale, politico e culturale sui temi del lavoro.

Il 30 aprile sfileranno: lo stoner-rock dei Brut Oss (dalla bassa, dalle ceneri dei Deportivo LB e altre band storiche dei 2000); il crossover super contaminato e sempre più sorprendente degli Still Noise; quella inseparabile garanzia in termini di luminoso brit-rock chiamata Flowers; il torrido folk-blues da grandi cori dei Fattore Rurale; lo show rock’n’roll piratesco dei redivivi Black Bones, alla loro prima volta; il maturo rock d’autore che trafigge il cuore degli Zebra Fink, tra le band di questa edizione che il Cuncertass contribuì a svezzare ormai parecchi anni fa; infine, prime del gran finale con i Rock’n’Roll Kamikazes, un’onda esotica da ballare con i valnuresi Operation Octopus, dalle ceneri dei Diabolico Coupé e molte altre storiche band piacentine, autentiche eminenze in termini di surf music. Il dj della giornata e della serata non poteva essere che il patron del leggendario Festival Beat, Gianni Fuso Nerini con le sue valigie di vinili a 45 giri.

Il 1° maggio si comincerà tenendo a battesimo l’esordio dei The Odd, formazione garage-rock fresca di conio capitanata dal mitico Manlio “Lord Picchio” Tenaglia (ex Hermits, su tutti); si proseguirà con la meglio gioventù piacentina grazie al rock dei Not Molly con le voci pop/rap d’autore di Kymo e True Skill; poi un altro incontro tra generazioni nell’avvincente rock alternativo con voce femminile dei Desert Twelve, l’ultima riuscita creazione di Gaby Finotti; dunque, dalla Valtidone con furore, il garage-rock funkettoso dei Prunky Junky in rappresentanza del Bastione Records; ecco allora una doppietta di rock estremo e furente tra hardcore e metal con i Deriva e gli Infected, sempre più impegnati nei club italiani ed esteri e nella (riuscita) rinascita di eventi a Piacenza, dove il genere ha sempre avuto una storia importante; l’avvicinamento ai Cacao Mental conterà sull’indie-pop-rock dolce, poetico e impressivo degli Uganda, tra le più belle new entry degli ultimi anni, e sul navigato pedigree internazionale di rock strumentale psichedelico dei Da Captain Trips, colonne della Piacenza che suona guidate dalla chitarra di Riccardo “Cavitos” Cavicchia. Il dj della serata non poteva essere che Ric.hi, Riccardo Covelli di Propaganda1984, Bleech Festival.     

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